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I N U O V I G H O S T B U S T E R I N U O V I G H O S T B U S T E R

lo avito ne ha adottato uno che, accanto allo stemma araldico,
TORNANO I FANTASMI lo rappresenta non solo nei libri di storia ma pure nelle guide
turistiche, Attanasio sarebbe un personaggio di successo, un
NEI CASTELLI BRESCIANI? artista conteso dai discendenti delle nobili famiglie che vantano

tra i loro avi non solo santi, eroi, poeti o navigatori ma anche
benigne presenze immateriali o rarefatte dissolvenze virtuali.
I fantasmi come riscoperta di un soggetto, desueto e dimen-
Fantasmi senza gloria ticato, per una mostra itinerante che porterà in ciascuno dei
castelli ospitanti delle provincie lombarde immagini in chiaro-
scuro relative a spettri di altrettanti manieri medioevali. Pre-
senze riferite a personaggi realmente vissuti o tramandati da
leggende senza storia leggende nel corso dei secoli non come espediente misterico
da seduta spiritica per evocare anime inquiete dall’aldilà, bensì
come pretesto esoterico per ridare calore e colore alle dimore
nobiliari tramite la rievocazione dei protagonisti realmente vis-
suti di leggende locali.
LA MUTANTE ANTIMATERIA DI CANGIANTI ULTRACORPI. PER LE ANTICHE SCALE, PER LE AUSTERE STANZE

I “BUCHI BIANCHI” DEL NOSTRO UNIVERSO INTERCETTATI DA SONNAMBULE APPARENZE, “FUNAMBOLE” ATTRAENZE
Non c’è castello senza leggende, come ogni leggenda ha un ca-
SALVATORE ATTANASIO, UN “GHOSTBUSTER”, stello cui deve la nascita. Come il Castello Averoldi di Drugolo,
CACCIATORE DI FANTASMI, DEL NOSTRO TEMPO. DAL “FANTASMA riportato agli antichi splendori dal Barone Lando Lanni della
Quara, un genio del business che, sulle orme del padre che fece
DELL’OPERA” AI FANTASMI NELL’OPERA. OMBRE NELLA POESIA, fortuna con la “lisciva”, ha fatto a sua volta fortuna vendendo ai

ORME NELLA FOTOGRAFIA. LUOGHI MITICI E MISTICI, MAGICI SITI E tedeschi prima la famosa “Schumm”, miracolosa medicina na-
turale, o poi l’ancor più famosa “DdD” (Drogheria di Drugolo)
ATAVICI RITI DI ARCAICHE RADICI E ALCHEMICHE MATRICI. casa discografica che aveva come asset patrimoniale un solo
NON SOLO CASTELLI MERLATI O NOTTI DI PLENILUNIO, cantante che però si chiamava (e si chiama) Eros Ramazzotti.

MA CHIOSTRI COLONNATI E PENOMBRE DISCRETE, Nell’immagine, Salvatore Attanasio,
(ph courtesy www.salvatoreattanasio.it)
TENUI ARDORI E TREMULI AMORI. SPIRITI NASCENTI

NON DALLA NOTTE DEI TEMPI MA DALL’ALBA DEI SENSI.

S C R I V E A L E S S A N D R O C H E U L A

Il fantasma del castello non come un alieno ostile o una presenza inquietante ma quale aleggiante “genius loci” che soccorre, difende
e protegge i suoi discendenti. Come la “Dama bianca” del castello Salvadego di Padernello (restituito all’avita beltà dall’infaticabile
impegno di Gian Mario Andrico) furtiva evanescenza di una fugace ma perpetua ricorrenza. Perpetua perché i fantasmi sono eterni,
sopravvivono anche alle pietre tra cui ha avuto origine la loro leggenda. Tanto che possiamo dire che, come il mito si addice a un
castello, il fantasma si addice ad entrambi. Per questo sono mitici e magici, fiabeschi e fatati.

MOSTRA ITINERANTE
La riscoperta dei fantasmi nei castelli bresciani e lombardi si deve a una ricerca trinitaria - “Castelli, fantasmi, leggende” - di Salva-
tore Attanasio, un rabdomante dell’anima che in Scozia troverebbe consensi e sponsores. Nella patria dei fantasmi, dove ogni castel-
Nell’immagine, il Castello di Padernello,
(ph courtesy FotoLive)
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